Turismo a Cap Ferrat
Cap Ferrat ha fatto del turismo la sua principale attività, nonché la punta di diamante della propria economia.
Ogni cosa nella città quindi è dedicata al turismo ed è tutta da scoprire: a partire dai sentieri e dai percorsi, creati appositamente per chi volesse intraprendere un bel viaggio all'interno dell'anima intatta e meravigliosa della città; passando dai siti di interesse culturale e storico, finendo poi con le splendide spiagge ed il porto.
Iniziamo, allora, parlando delle offerte di svago che vengono presentate agli amanti della natura: oltre allo zooparco della città, dove ben 400 animali si ritrovano assieme in un ambiente assolutamente eccezionale, il comune ha disposto anche tre percorsi possibili che permettono di avventurarsi nei sentieri della penisola e scoprirne la sorprendente natura che, in tutti questi anni, è rimasta sorprendentemente intatta, grazie anche ad una perfetta opera di mantenimento.
Anche in mare però si presentano molte occasioni per restare a contatto con la natura, prime fra tutte sono le immersioni subacquee che, grazie alla ricca fauna marittima, riservano molte sorprese a gli amanti di questo sport.
Per chi volesse dedicarsi alla scoperta della cultura e della storia del luogo invece, il comune ospita vari luoghi di grande interesse, tra cui, la principale, e la più amata, è certamente la Villa Ephrussi de Rothschild.
Questa villa sorse nel 1905 sull'istmo che collega capo Ferrato alla costa per volere della baronessa Béatrice de Rothschild che aveva fatto acquistare al marito ben sette ettari di terreno.
Su quei sette ettari si trova ancora il lussuosissimo palazzo che venata, al proprio interno, vari stili decorativi, i quali spaziano dal XV al XIX secolo.
Oggi la villa, che conta di ben sette giardini di stili differenti, è aperta al pubblico ed appartiene all'Accademia delle belle arti.
Incantevoli sono anche i giardini Les Cedrès che, antica proprietà del re Leopoldo I del Belgio, oggi ospitano una grandissima varietà di piante provenienti da tutto il mondo.
Per dedicarsi un po' più alla storia invece, è sufficiente visitare la cappella di Saint Hospice. Edificata sulle rovine della torre che ospitò, durante il medioevo, l'omonimo eremita, è divenuta, nel 1929 un monumento storico. Oggi è meta di viaggiatori, turisti e fedeli che venerano il santo.
Vicino alla cappella si trova poi una statua bronzea della Madonna Nera, alta ben 11 metri, che sovrasta anche un caratteristico cimitero dei templari.
Un luogo che invece riporta le memorie della storia più vicina a noi è il Cimitero belga. Situato sotto la cappella, deve il proprio nome alle vittime della prima guerra mondiale.
Il cuore del paese però rimane, senza ombra di dubbio, il porto che ospita ben 550 imbarcazioni. Inaugurato nel 1972, lungo le sue vie trovano oggi posto negozi, ristoranti e bar che permettono di godere a pieno della città tra shopping, mare e, magari, anche uno spuntino.
Durante la stagione turistica, il Comune organizza eventi e feste per la gioia dei visitatori; tra queste le più famose sono: la festa di San Giovanni nel mese di giugno; il Festival di Venezia, con fuochi d'artificio, che prende luogo nel mese di agosto; e la Benedizione delle barche nella baia di Paloma.
A questi si aggiungono poi i vari concerti di musica, musica classica con danze e festeggiamenti di ogni tipo.
Ma Cap Ferrat non è solo questo: è anche un luogo di relax e di calma in cui poter godere del sole, delle splendide spiagge sabbiose e della tipica cucina del sud della Francia con tutta la calma di una salutare vacanza.